Sorge, con il suo vasto parco, sulla collina che domina La Villa.
L’edificio originario, costruito dalla famiglia De’Nobili, fu ristrutturato nel XIX secolo secondo lo stile coevo, con le due torrette ancora oggi ben visibili.
Il parco è di gusto tipicamente ‘800esco, il tipico giardino all’inglese con una grande varietà di alberi e piante.
Sono presenti inoltre alcune grotte artificiali e arbours, strutture architettoniche fatte con piante di alloro.
Anche se la villa non è visitabile, si può godere della sua bellezza dall’esterno, e la terrazza che si affaccia di fronte regala una splendida vista.

Villa costruita da Elisa Bonaparte Baciocchi nel 1811 come sua residenza estiva e poi abitata dai Granduchi Borbone.
Conserva il pieno stile ‘800esco, compreso il bellissimo giardino che si frappone tra la villa e la monumentale cancellata di accesso.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale fu suddivisa in più appartamenti privati, così come lo è oggi, ma mantiene viva la regalità del suo passato.

Uno degli stabilimenti termali più antichi di Bagni è proprio questo, documentato sin dal 1376, ma che per le sue acque a 39 gradi ha sempre attratto moltissimi personaggi di spicco, tra i tanti Michel de Montaigne. L’ultimo rifacimento dell’edificio, nel secolo scorso, ha reso l’aspetto che oggi vediamo con la cancellata fiancheggiata dalle due torrette.
Nella piazza si affacciano diversi palazzi che furono luogo di soggiorno di famosi forestieri.

Nel ‘500 la grande e facoltosa famiglia lucchese dei Buonvisi, aggiunse una nuova villa alla sua collezione, costruendo questo delizioso palazzo che rispetta nelle forme e nello stile, la moda dell’epoca.
Dopo la bancarotta di questi mercanti, il palazzo passò ai Montecatini ed infine all’inglese John Webb, che vantava una stretta amicizia con il poeta Lord Byron, che pare abbia soggiornato proprio qui.

Costruita nel 1840 per volere dei coniugi Stisted è un edificio cultuale in stile neogotico, pienamente in voga all’epoca, ma che, curiosamente, ricorda un palazzo piuttosto che una chiesa.
All’interno oggi si trova la Biblioteca di Bagni di Lucca.

Adiacente all’antico teatro, fa da sfondo alla bella fontana, questo edificio degli anni ’20.
Sorse su una costruzione preesistente con la funzione di luogo di gioco: proprio qui nel 1936 girò per l’ultima volta la roulette.
I grandi ambienti dallo stile aristocratico del piano superiore oggi ospitano sale per convegni e mostre, mentre il piano inferiore è adibito a ristorante.

Attraversando a piedi il ponticello sul fiume Lima, che già regala scorci davvero suggestivi, si giungerà al cimitero inglese.
Anche questo voluto dai coniugi Stisted, fu necessario data la massiccia presenza di forestieri nel territorio di Bagni di Lucca.
L’architettura delle tombe è quella tipicamente britannica, che lo rende particolarmente affascinante.