Tour di Ponte a Serraglio

L’itinerario è percorribile in due ore, e si svolge ad anello intorno al fiume.
Ponte a Serraglio prende il nome certamente dal ponte, che nel IX secolo aveva un imponente struttura difensiva, da cui il toponimo “Serraglio”.

Itinerario

Il percorso tocca eleganti alberghi, l’antico casinò regio ed imperdibili edifici dei secoli scorsi.

Affacciata sul fiume Lima, Villa Fiori vanta una nobile origine e un singolare giardino.
Fu costruita nel XIX dal Barone Fiori il quale volle darle l’aspetto di un palazzotto gotico medievale, con un giardino altrettanto suggestivo, di cui ci rimangono le curiose torrette affacciate sul fiume.
Ricomprata un secolo dopo dal grande imprenditore francese Varraud, che applicherà qualche modifica alla struttura, mantiene intatto quell’alone ottocentesco di nobiltà. Il giardino, parco pubblico, è visitabile e regala una deliziosa vista sulla Lima.

L’Albergo Corona è un altro sublime edificio di epoca ottocentesca, affacciato sul fiume. 
Ancora oggi nella sua funzione alberghiera, si presenta come un edificio perfettamente conservato e di gran classe, che permette di godere dalle sue terrazze della vista sulla Lima e sul Casinò dirimpettaio, oltre che di una piacevole frescura in estate. 

L’ex Hotel de Russie è un altro imponente edificio che merita una visita. 
Opera della prima metà del ‘800, del prolifico architetto Pardini, ha una struttura rettangolare che è vivacizzata da marcapiani e cornici in cotto decorato. 
Particolarissimo, quanto inaspettato il prospetto opposto, con i terrazzini colonnati ad andamento circolare. 
Nei primi anni del ‘900 la grande scrittrice Loiuse de La Ramée, detta Ouida, soggiornò qui.

Proprio nella piazza retrostante l’hotel si trova la chiesa parrocchiale del SS Crocifisso, ben visibile grazie allo svettante campanile barocco. 
Costruita nel 1544 ha perduto l’originale aspetto con il rifacimento degli anni ’30. 
Molto interessante all’interno l’altare ‘700esco.

Il ponte è il nucleo originario di Ponte a Serraglio, da cui prende il nome.
Non può mancare una sosta per ammirare la vista sulla Lima, gli eleganti edifici che vi si affacciano, il panorama verde e la vista sul castello di Lugliano (in alto a destra) e Granaiola.

Superata la piazza centrale, il Casinò si prospetta maestoso a destra della strada. 
La Costruzione concessa da Carlo Ludovico di Borbone nel 1838, presenta una terrazza, cui si accede da una doppia scalinata, che regala una stupenda vista. 
Lo stile dai forti richiami neoclassici è visibile nei pilastri con capitelli ionici e nelle meravigliose fasce decorate con strumenti musicali e ludici. 
L’interno ha una serie di sale contigue ancora decorate con carta da parati con gigli su dorati su fondo azzurro e colorati affreschi sul soffitto.
Qui le più eleganti aristocrazie d’Europa vennero per memorabili feste da ballo, litigi, sfide e ovviamente giochi d’azzardo fino alla sua chiusura nel 1847.

La fontana dell’“Acqua della Cova” si trova vicino alla Lima, proprio sotto ad antichi edifici termali. Da fontana sgorga acqua termale a 38° C, di cui gli abitanti sottolineano le proprietà miracolose.

Sul torrente Camaione, affluente della Lima, si trova un’altra storica struttura. 

L’ospedale Demidoff fu costrutito nel 1828 per volere del principe russo Nicolaj Demidoff che in questo modo ringraziava Bagni di Lucca per i benefici ottenuti grazie alle cure termali. 
Pochi anni dopo il figlio fece costruire in onore del padre il ponte e la cappella che si trovano di fronte, in un pieno stile classicheggiante. 
Oggi il luogo è sede del Villaggio Globale, centro internazionale di Medicina Olistica.

Vivi quest'esperienza al massimo!

Prenotando una visita guidata accompagnato dalla guida che ha scritto questo tour potrai scoprire moltissime curiosità su quello che visiterai ed anche, in generale, sul territorio di Bagni di Lucca!

Mappa

TOUR PROPOSTO DA VIRGINIA FABBRI

Mi chiamo Virginia, sono nata e cresciuta in questa meravigliosa terra, affascinata dalla sua storia, dalle leggende e dalla sua cultura.
Questa passione mi ha portato a laurearmi in Scienze dei Beni Culturali e a diventare Guida Turistica, per condividere con tutti il fascino di questi luoghi.