
Ponte a Serraglio
Situato a 130 metri sul livello del mare ad un chilometro e 300 metri dal capoluogo.
Ponte a Serraglio colpisce per le sue ville signorili immerse nel verde come Villa Fiori costruita nella prima metà del secolo XIX appartenuta al barone Fiori e poi ulteriormente ingrandita e dotata di torrette.
La piazzetta del paese è molto caratteristica e vi si giunge, se si è sulla Statale del Brennero, attraversando il ponte che in origine era dotato di un serraglio.
Il toponimo ad Serrajule è riscontrato in un documento dell’838.
La chiesa parrocchiale è intitolata al SS. Crocifisso e fu eretta nel 1544. Fu cappellania della Chiesa di San Petro a Corsena fino al 1661 quando divenne autonoma. È stata oggetto di ammodernamento intorno al 1930. La pila dell’acqua benedetta all’ingresso laterale è l’antico fonte battesimale. Il Cardinale A. Despuig (1745-1813) trascorse diversi periodi a Ponte a Serraglio e fu munifico verso questa chiesa. L’Altare maggiore di marmo policromo è datato 1752 ed è opera di Filippo, Mastro marmista di Carrara.
Recentemente è stata ideata e costruita una passerella sul Lima mettendo in comunicazione le due sponde.
Interessante a Ponte a Serraglio, è anche l’edificio dove si trovava l’Hotel de Russie realizzato da Giuseppe Pardini nel 1838 e nel quale soggiornò la scrittrice inglese Louise de La Ramée detta Ouida.
La storia di Ponte a Serraglio
Il torrente Camaione si immette qui nella Lima e nelle sue immediate vicinanze si trovano l’Ospedale e la Cappella Demidoff.
L’ospedale fu edificato nel 1826 per volere del Principe russo Nicolaj Demidoff (1773-1828) che, giunto a Bagni di Lucca per curarsi la gotta, apprese che i poveri necessitavano di un Ospedale e mise a disposizione la cifra necessaria per la sua costruzione.
Fu scelta la localizzazione della valle del Camaione perché dalle pendici della collina scaturiva una sorgente termale.
Sempre per volere del principe fu eretto il tempietto neoclassico di forma circolare con pronao a quattro colonne ioniche.
Il piccolo edificio fu realizzato nel 1831 su disegno dell’architetto Giacomo Marracci. Ospedale e tempietto sono uniti da un piccolo ponte che era prima di legno (distrutto dalla piena del fiume del 1836) poi di pietra.
Il complesso ha cessato di essere Ospedale agli inizi del 1900, oggi è un Centro di Medicina Olistica.
A Ponte a Serraglio si trova il Casinò dei Giuochi con l’ampia terrazza che si affaccia sul torrente Lima. Fu edificato dall’architetto Giuseppe Pardini nel 1839 e presenta una facciata con sei semicolonne ioniche e quattro pilastri ai quattro angoli. Al centro l’antefissa con lo stemma dei Borboni-Parma.
L’edificio comprende un vestibolo, la Sala delle Feste o dei Gigli; la sala della Lira; la Sala da gioco o del Pavone; il gabinetto di lettura, la sala del Biliardo o del Caffè.
A costruire il Casinò furono due imprenditori francesi, Adrien Mathis ed Edouard Ginnestet che ottennero dal Duca di Lucca Carlo Lodovico la privativa del gioco d’azzardo in cambio della costruzione del Casinò. Al Casinò si svolgevano anche feste da ballo, accademie letterarie e musicali. Nel 1847 il Ducato di Lucca passò al Granducato di Toscana e il Granduca Leopoldo proibì il gioco d’azzardo.
Vicino al Casinò vi è un villino che fu vinto alla lotteria nel 1839 dal critico e giornalista Jules Janin nel quale soggiornarono nel 1825 il poeta e scrittore francese Alphonse de Lamartine e Gerolamo Napoleone, figlio del fratello minore di Napoleone.
Personaggi celebri
Alessandro Frediani (nato 1593), pittore.
Bruno Cherubini (1910/1976) educatore, saggista e storico.
Dove Fare acquisti a Ponte a Serraglio
Durante la vostra visita a Ponte a Serraglio potrete fare acquisti alla Nuova Farmacia Ecologica, da Giulianetti Patrizia Profumi e Tabacchi, dai Sapori del Ponte, alla Lavanderia Ecologica di Federighi Rossana e da Gabrielli Center “La via interiore”.
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